Come spesso capita, nel mondo del libro digitale si alternano periodi di calma piatta – che eufemismo vuole si chiamino “di riflessione” – a quelli in cui accadono più eventi insieme e tutti di una certa valenza.
Per fare un po’ di ordine, riporto di seguito quello che mi sembra maggiormente significativo:
– prima di tutto, la notizia più fresca e sicuramente clamorosa: il rifiuto in sede giudiziaria dell’accordo che Google aveva fatto con gli editori e quindi la rimessa in discussione dell’intero progetto Google Books (ne parlano, tra gli altri, il LA Times e il Guardian);
– interessante anche il dibattito che si è aperto sugli ebook a 99 cent. Aveva iniziato a parlarne Giuseppe Granieri sulla Stampa, poi il dibattito si è allargato (ne parla anche Teleread) e l’ineffabile Mauro Sandrini non si smentisce e da buon precursore mette subito alla prova il suo libro con il nuovo prezzo.
– Se da una parte Google viene frenata, dall’altra Amazon mette lei un freno; lo fa nei confronti del servizio Lendle per il prestito dei libri digitali, ponendo in questo modo un serio bastione e un precedente importante ad una pratica appena sorta ma che costituisce la dinamica fondamentale delle biblioteche del futuro, ammesso a questo punto che con il digitale ne abbiano ancora. Tuttavia, aggiornamento dell’ultima ora, sembra che la situazione si sia in qualche modo aggiustata (o quasi), a meno che la mossa di Amazon non venga intepretata come una sorta di avvertimento.
– Infine, un’interessante riflessione sul futuro dei libri di scuola nel sito di Simplicissimus e la segnalazione della nascita di e., la prima rivista dedicata agli ebook. Si tratta di un mensile free-press in PDF scaricabile gratuitamente. Che dire: se son rose (data la stagione primaverile), fioriranno.